Diade è un tessuto da rivestimento che esplora l’universo cromatico dell’artista Kapwani Kiwanga. È tessuto in poliestere riciclato ricavato al 100% da rifiuti plastici provenienti dagli oceani Diade è la parola italiana per intendere qualcosa composta da due parti, e fa riferimento alla dualità del design del tessuto.
Si ispira all’iridescenza dei colori in natura, al modo in cui appaiono o scompaiono in base all’angolazione in cui li si osserva, la superficie rivela due espressioni differenti nel pattern. L’effetto prismatico e stato creato con un intreccio destrutturato, che unisce una linea diagonale di un colore nell’ordito con una linea retta di un altro colore nella trama.
Inoltre, con questa costruzione si ottiene profondità e un effetto di iridescenza anche nell’unica colorazione che presenta il nero sia nell’ordito che nella trama. Le rimanenti 16 colorazioni di Diade combinano tutte due tonalità individuali.
I colori vivaci – blu Cielo, giallo sole, verde arioso e arancio sbiadito – catturano l’essenza della dinamicità dei colori in natura, come il movimento scintillante delle piume degli uccelli. Di contro, la palette di colori neutri presenta i toni terrosi del legno, della pietra e del bianco sporco.
Diade rappresenta la potenzialità del poliestere riciclato creato da rifiuti plastici provenienti dagli oceani. Offre una ricca, qualità opaca, lo stesso livello di prestazioni del poliestere vergine ed è riciclabile.
Kapwani Kiwanga: “Partecipare allo sviluppo di un prodotto orientato al futuro è stato stimolante. Lavorando con i rifiuti di plastica destinati agli oceani, siamo stati in grado di affrontare una realtà difficile con creatività, colore e ingegno, per ispirare scelte alternative.”
La composizione innovativa, la costruzione artistica e la versatile palette di colori di Diade ne fanno un tessuto classico con un tocco moderno. È ideale per un’ampia gamma di ambienti commerciali e residenziali ed è particolarmente adatto alle applicazioni in ufficio.
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Durata {{site.selectedConfiguration.martindale || "75.000 Martindale"}}
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Pilling 4-5 (ISO 1-5)
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Resistenza alla luce {{site.selectedConfiguration.lightFastness}}
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Prove di resistenza al fuoco AS/NZS 3837 class 2 • BS 5852 part 1 with treatment • ASTM E84 Class A Unadhered • BS 5852 crib 5 with treatment • SN 198 898 5.2 with treatment • ASTM E84 Class B Adhered • IMO FTP Code 2010 Part 8 • BS 7176 Low Hazard • EN 1021-1/2 • US Cal. Bull. 117-2013
Le prestazioni ignifughe dipendono dal tipo di schiuma utilizzata. I requisiti di resistenza alla fiamma dei tessuti variano a seconda dell'area di applicazione, del paese o della regione. I nostri tessuti superano la maggior parte degli standard internazionali e sono testati anche per una selezione di requisiti regionali.
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Solidità allo sfregamento {{site.selectedConfiguration.fastnessToRubbing}}
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Scivolamento cuciture 5,5 mm (ordito ), 3 mm (trama )
- Ignifugo
- Ecolabel UE
- € Infiammabilità
- ¶ Sfregamento a umido e a secco
- ¿ Resistenza dei colori alla luce
- ¡ Proprietà fisiche
- ¦ Abrasion - high traffic
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Pulizia e manutenzione :Lavare a 60 °C max., ciclo delicatoNon candeggiareNon asciugare a mezzo di asciugabiancheria a tamburo rotativoStirare a media temperatura (max. 150 °C)Lavaggio a secco professionale
- Garanzia : 10 anni
- Certificazione Greenguard
- Conforme al marchio Ecolabel EU
- Contenuto riciclato
- Restringimento (ordito/trama): Circa 2 / 1 %
- Carico di lavaggio : Metà
- Differenza di colore : Possono riscontrarsi lievi differenze
- Tempo di produzione (esclusi trasporto e movimentazione): fino a 49 giorni
- Metri per rotolo : Circa 25 metres (Circa 27 yds)
- Sostenibilità : Ecolabel UE , Greenguard Gold , HPD
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Informazioni prodotto
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Certificati e manuali
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Certificati di prova antincendio
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Immagini prodotto
Una pulizia regolare è importante al fine di mantenere l'aspetto migliore dei tessuti da rivestimento e di prolungarne la durata. La polvere e la sporcizia consumano il tessuto e ne riducono le proprietà ignifughe.
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Pulizia regolare
La pulizia regolare è importante per conservare al meglio i tessuti da tappezzeria e prolungarne la durata. Polvere e sporco consumano il tessuto, riducendone anche le proprietà ignifughe. Passare spesso l’aspirapolvere ove opportuno, se possibile ogni settimana, a potenza intermedia. Pulire i tessuti per tappezzeria in poliuretano con un panno asciutto o umido o anche usando un aspirapolvere con spazzola morbida.
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Eliminazione delle macchie
Se si agisce prontamente, non sarà difficile rimuovere i liquidi versati e impedire la formazione di macchie. Tuttavia, non è possibile garantire la completa eliminazione delle macchie. Innanzitutto, rimuovere con un cucchiaio o un mestolo i liquidi o i residui induriti. Prima di continuare, passare l’aspirapolvere per eliminare tutte le particelle staccate. Asciugare i liquidi con un tovagliolo o un panno assorbente. Rimuovere le macchie non di unto tamponando leggermente con un panno privo di pelucchi o una spugna bagnati in acqua calda e strizzati. Per evitare aloni, tamponare leggermente con un panno pulito privo di pelucchi praticando movimenti circolari diretti verso il centro della macchia. Rimuovere le macchie di unto con detersivi o solventi appositi. In tutti i casi, consigliamo di provare gli smacchiatori su una zona nascosta, per verificare quali effetti provocano sulla fodera. Asciugare perfettamente il tessuto prima di usarlo. Può anche essere necessario ricorrere a un asciugacapelli per evitare di lasciare aloni, soprattutto nel caso dei tessuti in microfibra.
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Pulitura professionale
La manutenzione e la pulitura regolari rimuovono lo sporco prima che si fissi nel tessuto e danneggi le fibre. Una manutenzione appropriata e una pulitura regolare possono prolungare il ciclo di vita del tessuto, riducendo così i costi di restauro e riparazione, sostituzione e smaltimento. Generalmente si consiglia di pulire 2–3 volte all’anno i mobili tappezzati di normale uso commerciale. Le tappezzerie nelle case private normalmente necessitano di puliture meno frequenti. Al fine di garantire risultati soddisfacenti, consigliamo di contattare un’impresa di pulizie professionale. Per evitare l’uso del sapone, consigliamo di impiegare soluzioni di biossido di carbonio a pH neutro. Un’impresa di pulizie professionale può anche aiutare a elaborare dei piani di manutenzione per la cura corretta dei tessuti, garantendo così un buon clima interno e la massima durata delle tappezzerie.
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Trattamento antimacchia
Non consigliamo il trattamento antimacchia sui tessuti in lana, poiché la lana ha proprietà repellenti allo sporco. Bisognerebbe evitare di trattare antimacchia i tessuti in 100% Trevira CS, perché si ridurrebbero le proprietà ignifughe permanenti.
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Fodere staccabili
Le fodere staccabili in Trevira CS possono essere lavate in lavatrice a una temperatura massima di 40/60ºC. Inoltre, è possibile lavare alcuni tessuti in cotone e microfibra. Informazioni più dettagliate su temperature e restringimento sono disponibili sui nostri tessuti campione e sul nostro sito web www.kvadrat.dk. Usare detergenti specifici per tessuti colorati e rispettare il dosaggio. Lavare il tessuto al rovescio e riempire la lavatrice a mezzo carico. Centrifugare il tessuto a velocità ridotta. Le fodere andrebbero lasciate asciugare appese e montate o applicate ancora leggermente umide, così da semplificare la procedura. Non tutte le fodere munite di cerniere sono staccabili, in caso rivolgersi al produttore dei mobili.